linKwww.facebook.com/photo.php?fbid=515954758421177&set=a.480188975331089.124707.470743969608923&type=1&theater

“Sotto il peso dell’ingiustizia, l’anima vacilla, ma non cede. Il dolore scava solchi profondi, eppure è nei solchi che germoglia la forza. Oltre l’ombra scura, il sentiero si ridisegna, e ogni passo contro il destino è un grido di resistenza. Un giorno, guarderò indietro a questa tempesta e scriverò a me stessa: ‘Sei stata la tua luce nel buio, il tuo porto nel naufragio, la tua voce nel silenzio.’ E allora saprò che nulla è stato vano. E sarà in quel momento che il peso del passato si farà leggero, non perché dimenticato, ma perché trasformato. Ogni lacrima versata avrà nutrito il coraggio, ogni ferita sarà il sigillo di una battaglia vinta. Mi ricorderò di come il vento della tempesta urlava, eppure il mio cuore batteva più forte, opponendo il suo ritmo indomito alla furia del mondo. Scriverò non per raccontare la sconfitta, ma per celebrare la rinascita. Perché anche nelle notti più oscure ho custodito una scintilla, e quella scintilla è diventata fuoco. Un giorno, rileggendo queste parole, sorriderò con la consapevolezza che il buio non ha mai avuto il potere di spegnermi. E allora, camminerò verso il futuro con passo fermo, portando con me le cicatrici come medaglie, non come catene. Ogni battaglia affrontata sarà il vessillo della mia resilienza, ogni caduta sarà stata l’insegnante che ha forgiato la mia anima. Non maledirò più il destino né il dolore, perché in essi ho trovato la mia forza. Non rinnegherò il cammino intrapreso, anche se impervio, perché è su quelle strade scoscese che ho scoperto il valore della luce. E un giorno, davanti a un’alba serena, scriverò ancora a me stessa: ‘Hai trasformato la tempesta in un mare calmo, il pianto in saggezza, l’ombra in un faro che illumina.’ Sarai per sempre la prova che vivere significa lottare, amare, e rinascere, ancora e ancora.” Citazione di Raffaella Frese