mercoledì 29 settembre 2010

L’eterno giorno tra le vie della rinuncia


Percorro la tua via oltre confine
tra attimi leggeri rubati alla speranza!
Leggera e taciturna,
tra le anime incerte di un domani senza prospettive
sospendo le richieste della tua certezza
con i fossili incerti, di una timida speranza.
Nello spazio indefinito di un pendolo
vorrei, sospendere il domani
per cancellare l’eterno giorno della rinuncia,
tra questa metropoli afosa dei nostri silenzi…
…mentre vorrei…addormentarmi
sulle soglie dell’arcobaleno,
fermare l’infinita attesa
e la fredda corrente della mancanza.
Poiché come pioggia,
ricopre a passi lenti gli scogli del momento,
tra le radure di anime vigili
in attesa che giunga il ricordo dimenticato
dispersi in antichi sogni
tra i meandri dell’essere stato.
 scritta da Frese Raffaella
..

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